PARIGI (30 luglio 2024) – Si è fatta più che onore Giorgia Cesarini. Nella sfida a eliminazione diretta dei trentaduesimi di finale del tiro con l’arco (ricurvo) ha combattuto e perso 7-3 a testa alta con Michelle Kroppen, andando vicinissima a un’impresa davanti al pubblico molto preso dalla sua prestazione. Sul punteggio di 5-3 per la ventottenne tedesca, c’è stata infatti per la ventunenne sammarinese la freccia dei 2 punti che l’avrebbero portata in parità e quindi allo shoot-off. Lo spareggio è sembrato potersi materializzare, con l’avversaria che ha tremato per poi prendersi lei i 2 punti che hanno chiuso il confronto nella spianata Des Invalides, parco pubblico al centro della capitale francese.
Giorgia Cesarini nella gara che ha composto il tabellone si era classificata al 58° posto, su 64 atlete, con 625 punti trovando come avversaria Michelle Kroppen che con 670 aveva chiuso in 7a posizione.
«Peccato per l’ultima freccia – ha confessato Giorgia visibilmente soddisfatta -, però mi sono divertita e sono riuscita a godermi fino in fondo l’Olimpiade. Ho dato il meglio ed era l’aspetto al quale tenevo maggiormente. Me la sono giocata».
Il commissario tecnico biancazzurro del tiro con l’arco, Emanuele Guidi, elogia la giovane: «Ha fatto un’ottima prestazione, al di là di quella freccia che poteva riservare l’epilogo dello shoot-off. È stata fantastica, ha fatto la sua gara che va considerata un capolavoro. Con tanta gente che sulle tribune tifava per San Marino, abbiamo tutti provato qualcosa di molto emozionante. Ho rivissuto quanto mi era successo a Londra da atleta e sono molto contento per Giorgia».